Una delle domande che sento fare nei discorsi riguardo il trading e la gestione del risparmio, è quella relativa alla pianificazione della propria attività.
Come ho più volte sostenuto, non è per me pensabile affrontare questioni di finanza (non mi limito a parlare di trading puro, perché darebbe una visione incompleta del tema che voglio trattare) senza avere un approccio imprenditoriale.
Approccio imprenditoriale non significa solo professionalità e competenza, ma, nella mia visione, una gestione finanziaria con un approccio imprenditoriale, contempla la considerazione di almeno tre aspetti fondamentali:
Trattando di questi tre aspetti non intendo riferirmi al trading puro, ovvero non parlo della gestione quotidiana dell'operatività, o delle tecniche di money management, ma piuttosto mi riferisco all'argomento da un punto di vista aziendalistico.
Ho già espresso il mio parere sul fatto che limitare l'orientamento esclusivo al trading puro è una strategia incompleta, in quanto non contempla la gestione dei profitti consolidati e non attua alcun tipo di diversificazione riguardo la fonte dei profitti e quindi dei rischi strutturali.
È quindi per me essenziale, in primo luogo, definire un piano strategico della propria attività, rispondendo alla domanda: "Come posso fare per trarre profitto dalla mia attività, e soprattutto come poter continuare a farlo" ?
Prendere coscienza che una pianificazione è necessaria è sintomo di maturità acquisita riguardo l'argomento che si stà trattando: molti trader "newbye" pensano solo a tradare, quelli che sopravvivono alla fase iniziale, puntano sulla formazione e l'aggiornamento professionale, ma chi riesce a vivere di trading ha successo solo perchè ha pianificato la propria attività in senso strategico.
Per quanto mi riguarda, ho deciso di pianificare la mia attività, considerando sia la diversificazione per tipo di attività operativa, che temporale.
Svolgere un'attività fondando la profittabilità solo su operazioni di breve periodo non contempla il principio di prudenza con il quale va condotta una corretta gestione imprenditoriale e per questo ho ritenuto necessario organizzarmi su tutte e tre le linee temporali, utilizzando tecniche diverse.
Anche concentrare l'attività su una sola linea di profitto rappresenta un rischio, e per questo ho deciso di diversificare gli strumenti coi quali operare.
In estrema analisi ho seguito questi principi:
Come ho più volte sostenuto, non è per me pensabile affrontare questioni di finanza (non mi limito a parlare di trading puro, perché darebbe una visione incompleta del tema che voglio trattare) senza avere un approccio imprenditoriale.
Approccio imprenditoriale non significa solo professionalità e competenza, ma, nella mia visione, una gestione finanziaria con un approccio imprenditoriale, contempla la considerazione di almeno tre aspetti fondamentali:
- Pianificazione dell'attività
- Diversificazione dell'attività
- Sviluppo dell'area di attività
Trattando di questi tre aspetti non intendo riferirmi al trading puro, ovvero non parlo della gestione quotidiana dell'operatività, o delle tecniche di money management, ma piuttosto mi riferisco all'argomento da un punto di vista aziendalistico.
Ho già espresso il mio parere sul fatto che limitare l'orientamento esclusivo al trading puro è una strategia incompleta, in quanto non contempla la gestione dei profitti consolidati e non attua alcun tipo di diversificazione riguardo la fonte dei profitti e quindi dei rischi strutturali.
È quindi per me essenziale, in primo luogo, definire un piano strategico della propria attività, rispondendo alla domanda: "Come posso fare per trarre profitto dalla mia attività, e soprattutto come poter continuare a farlo" ?
Prendere coscienza che una pianificazione è necessaria è sintomo di maturità acquisita riguardo l'argomento che si stà trattando: molti trader "newbye" pensano solo a tradare, quelli che sopravvivono alla fase iniziale, puntano sulla formazione e l'aggiornamento professionale, ma chi riesce a vivere di trading ha successo solo perchè ha pianificato la propria attività in senso strategico.
Per quanto mi riguarda, ho deciso di pianificare la mia attività, considerando sia la diversificazione per tipo di attività operativa, che temporale.
Svolgere un'attività fondando la profittabilità solo su operazioni di breve periodo non contempla il principio di prudenza con il quale va condotta una corretta gestione imprenditoriale e per questo ho ritenuto necessario organizzarmi su tutte e tre le linee temporali, utilizzando tecniche diverse.
Anche concentrare l'attività su una sola linea di profitto rappresenta un rischio, e per questo ho deciso di diversificare gli strumenti coi quali operare.
In estrema analisi ho seguito questi principi:
- Nel breve periodo, svolgo un'attività di trading intraday direzionale principalmente sul Forex, seguendo metodologie di analisi tecnica coadiuvate da analisi di market profile
- Nel medio periodo ho deciso di gestire delle posizioni strategiche costruite con opzioni
- Nel lungo periodo concentro l'attività di gestione del risparmio e dei profitti consolidati, o tramite strumenti a bassissimo rischio, o tramite tecniche di asset allocation (argomento di cui ho intenzione presentare un approfondimento dopo l'estate).
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