Leggo di questa notizia su Bloomberg:
"UBS Erroneously Places 3 Trillion Yen Order After System Error
UBS AG said its Japanese unit
mistakenly ordered 3 trillion yen ($30.9 billion) of Capcom
Co. convertible bonds, 100,000 times more than it intended, because
of an internal system error. "
A parte la curiosità della notizia, di per sè allarmante e sintomatica delle inimmaginate ma esistenti debolezze dei circuiti di trading, mi ha fatto riflettere su quanto poco infrequentemente gli errori umani e tecnici interferiscano con il trading.
Tralasciando volutamentele cause tecniche degli errori di trading, vorrei soffermarmi su quelle umane.
Capita purtroppo che, per distrazione, stress, fretta o stanchezza, si commetta un errore banale, quale dei più tipici è cliccare su "compra" piuttosto che su "vendi".
Altro errore è quello di scambiare il campo quantità per il campo importo: pare cosa poco intelligente, ma da quello che mi è capitato di vedere, non così infrequente
Mi è capitato poi di sentire anedotti di persone, poco avvezze all'Inglese, che ogni tanto sbagliavano a cliccare proprio perchè non ricordavano in quel momento a cosa corrispondesse "Buy" e "Sell", o cosa ancora più complicata "Bid" e "Ask" !
E qui mi permetto ancora una volta di insistere sul fatto che affrontare i mercati senza le dovute capacità e conoscenze, è garanzia certa di fallimento: se già degli errori non sono evitabili perchè dovuti ad eventi fortuiti o a condizioni del tutto particolari, almeno quelli dovuti a cause del tutto personali vanno assolutamente evitati.
Ancora una volta: mai fare ciò che non si comprende a pieno.
Qualche indicazione che cerco sempre di tenere presente, al fine di evitare fastidiose o catastrofiche (dipende dalle dimensioni...) conseguenze:
* Evitare di andare a mercato in situazioni di stress: è già di per se complicato entrare in posizione in una situazione di non lucidità; figuriamoci uscirne !
* Chiarire SEMPRE IN ANITICIPO cosa e quando lo si vuole fare. Non mettere mai in atto trade "al momento", ma pianificare sempre tutto in anticipo, sempre per iscritto e quantitativamente.
* Evitare nella maniera più assoulta di porre condizioni soggettive od utilizzare parameteri personali. Espressioni del tipo "se sale troppo" o "al di sopra della mia perdita massima" vanno evitate. Costa poco e salva molto del proprio capitale sostituirle con "se sale oltre 4.05" o "se vado oltre i 150 euro di perdita".
* Diversificare le giacenze dei conti e sottoconti di trading: al fine di evitare che un errore di digitazione o che condizioni di mercato del tutto anomalo, portino a perdite non sopportabili, è utile disporre di più sottoconti di trading, nei quali trasferire solo il capitale necessario ala gestione di quello specifico trade.
* Evitare l'overtrading: chiedersi sempre se un aggiustamento che si vuole apportare ad un trade è veramente necessario, o soddisfa solo il proprio senso di "tranquillità". Il trading non è una seduta di analisi, e la piattaforma di trading non è il nostro psicologo al quale rivolgerci quando non ci sentiamo a posto cn noi stessi.
Mi auguro che queste poche indicazioni servano a salvare qualche euro in più dal portafoglio di qualcuno ...
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