Finale Ligure- Perti Nord - Via Nonno Dino
Bella via, sempre sostenuta sul grado e mai banale.
Abbastanza fisica.
Per l'attacco, arrivare dal sentiero che porta al Via Col Vento ed andare a sx
Bella via, sempre sostenuta sul grado e mai banale.
Abbastanza fisica.
Per l'attacco, arrivare dal sentiero che porta al Via Col Vento ed andare a sx
Via storica, che dà il nome al settore, ormai frequentato solo per i monotiri.
Il primo tiro è praticamente dimenticato: salirebbe nel diedro di quarto grado, completamente schiodato. Noi abbiamo percorso un monotiro di quinto grado subito alla sua destra. La sosta è sopra un pulpito.
Da qui parte il tiro chiave: uno stupendo strapiombo a buconi, che porta alla sosta vetusta. La via proseguirebbe, ma l'attrezzatura ne sconsiglia la prosecuzione.
Bella via, con i primi tiri semplificabili, aggirando le difficoltà. Il tiro chiave, il penultimo, ha invece un boulder obbligato, azzerabile con qualche difficoltà.
La via è all'estrema destra della parete (faccia amonte), scritta con pennarello nero alla base, in prossimità di Evitando il Frio.
Le protezioni sono ascellari e le soste quasi tutte comode. Lo stile di arrampicata è sempre su buone prese, Nemmeno nella palcca finale occorre prendere prese piccole.
L1: tiro scalabile che passa per una nicchia con diedrino, dal quale si traversa leggermente a desra versio la sosta, 6a(+)
L2: Superare i tettini tecnici 6b(?)
L3: Proseguire su terreno più semplice 5c
La via attacca tra Ciao Sic e Quel che passa il convento (di cui è probabilmente una variante. Forse la parte alta none esiste ... Infatti, dopo il secondo tiro, ci siamo congiunti a Quel che passa il convento.
Primo tiro semplice, secondo con strapiombino con uscita delicata in placca. Poi placca con buchi e fessure. Terzo tiro tutto in aderenza.
Discesa in doppia.
Primo tiro semplice, secondo e terzo concatenabili in placca verso sinistra.
Discesa in doppia.
Primo tiro in placca, secondo con strapiombino e terzo su diedro appoggiato verso sinistra.
Discesa in doppia.
Finalmente qualcosa di più che una variante alle solite Chiappa ed Istruttori.
Salire i primi due tiri degli Istruttori, poi, alla sosta con la scritta in più, proseguire verso destra, puntando ad un albero.
La prima placca prima della cengia presenta le prime difficoltà. Giunti alla cengia con la pianta, si prosegue sulla placca di aderenza pura, oppure si frienda una fessura sulla destra e si rientra.
Successivo tiro umano, poi il 5 presenta la vera difficoltà della via.