Finale Ligure - Bric Pianarella - Via Fivy
Bella via, con un secondo tiro con un passaggio tecnico, ed un passaggio delicato nel penultimo.
A mio avviso la relazione correttà è quella che dà 6b+ il penultimo tiro. Il Secondo lo dare 6a, 6a+.
Bella via, con un secondo tiro con un passaggio tecnico, ed un passaggio delicato nel penultimo.
A mio avviso la relazione correttà è quella che dà 6b+ il penultimo tiro. Il Secondo lo dare 6a, 6a+.
La via di iniziazione al Verdon.
Calata in doppia semplice (rispettare le soste, stando a sinistra faccia a monte, e non saltarle, pena le corde incastrate !)
Via ben protetta, non ancora unta.
Dal parcheggio del belvedere de Les Escales, procedere fino al bordo dove si vede chiaramente la catena di calata con la scritta "Dalles Grises".
Fare tre doppie fino al Jardin des Ecureuils. Da qui la via parte nel diedro a destra faccia a monte.
Bella via con primo tiro atletico (5a ???), seguono lunghezze di cresta classica ed un ultimo tiro che bellamente risolve l'uscita aggirando un tetto su uno spigolo.
La partenza è possibile anche per altre due varianti: deviando a sx dall'originale (lunghezza tecnica 5c), o partendo invece a dx, con difficiltà minori)
Ottime protezioni dove servono. Friends non necessari.
Per la discesa, calarsi dallpultima sosta sul lato sinistro (faccia a monte), fino ad un terrazzino, dove si vede uno spito con maglia rapida sulla destra (faccia a monte).
Via classica e simpatica: la valutazione è generosa. Attenzione a gestire le corde.
Si possono lasciare gli zaini alla base dela parete piacenza e quindi tornare aprednerli se nons i prosegue per la vetta del mucrone.
La partenza è poco sopra la quota della ferrata, targa alla base.
Scendere per il sentiero dalla sella visibile dalla parete piacenza.
I primi due tiri si possono concatenare senza problema per un totale inferiore ai 40 metri.
È stata la nostra alternativa dopo il rimbalzo della via "Voglio tornare a casa"
Via poco gratificante, molto discontinua e con molti salti erbosi. Solo L11, 13, 14 meritano.
Avvicinamento difficile da reperire senza GPS. Seguire bolli arancioni, poi gialli e gli ometti.
Come via è similare per certi versi ad una cresta Segantini con l'erba.
Via da non sottovalutare, a mio parere gradi da guadgnare. Protezioni da integrare con Friends. La via è bellissima.
Per l'accesso, vedi la Zucchi al Pilone Centrale.
Alla fine, dopo il tiro in cresta che si può fare simpaticamente a cavalcioni, non scendere nell'intaglio, ma "saltare" dall'altra parte.
Poi si scende con una corta doppia e ci si trova all'ultimo tiro della segantini: proseguire sulla parete veritcale di fronte, attraversare il canale sulla destra (faccia a valle dalla doppia) per uscire sulla Cermenati.
Bella classica della Grigna, magari da accopiare come fatto da noi alla via Raffaella.
Bellissima la placca del penultimo tiro.
Se si vuole andare all'attacco della Raffaella, raggiunta la sosta, proseguire a sinistra faccia amonte. Cercare la sosta di calata in basso sulla sinistra (faccia a monte): procedere ancora sulla sinistra fino ad uno spiazzo. Aggirare lo spigolo e traversare delicatamente per raggiungere la calata. Legarsi se lo si ritiene adeguato.
Detta anche Torre di Boccioleto. Cosa siano le Giavine, non ci è ancora dato di sapere ...
3BMeteo non sbaglia mai: previsto temporale alle 15.00 e così è stato.
Ritirata al primo spit del secondo tiro sotto una cascata. Doppia nel vuoto con freno moschettone, e giù dal sentiero in pantaloncini ...
Itininerario spittato di fresco dopo il lockdown.
La relazionedi Montagna Biellese è la più corretta: salire dals entierino per corde fisse, evitare di arrivare al grottino squadrato per non fare il tratto muschiato.
Bello il secondo tiro, tecnico.
Bella via, con un bellissimo traverso sotto un tetto. Bello anche il muretto tecnico.
Avvicinamento di pochi minuti.